Creator e influencers: Gen Z e il rapporto con i social
La Generazione Z, comunemente chiamata anche Gen Z, rappresenta un gruppo demografico nato tra la metà degli anni ‘90 e i primi anni ‘2000. Si caratterizza per un grande radicamento nella tecnologia digitale e nell’era dell’informazione e ha rivoluzionato completamente il modo in cui ci si relaziona con i social media.
Questa generazione è al centro dell’evoluzione dei canali di comunicazione digitali. I social media, i creator e gli influencers giocano un ruolo cruciale nella vita quotidiana della Gen Z, fungendo da piattaforma per l’espressione individuale, la condivisione di esperienze e la costruzione di community online.
Questi strumenti, quindi, non solo influenzano le tendenze di acquisto e di consumo, ma plasmano le opinioni, le credenze e i valori della Gen Z. Scopriamo nelle prossime righe in che modo la Gen Z utilizza i social media e quali piattaforme utilizzano con maggiore frequenza.
Chi è la Gen Z?
Tra le particolarità della Generazione Z, ce n’è una che lascia di stucco: si tratta di un insieme di persone che è cresciuto immerso nella tecnologia digitale e che ha una grande influenza sulla cultura contemporanea. Si stima, infatti, che oltre il 90% di coloro che posseggono uno smartphone trascorra più di 4 ore al giorno sui social media, rendendo la Generazione Z una delle più connesse digitalmente.
Questo gruppo demografico è anche noto per la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici, per la sua consapevolezza sociale e ambientale, nonché per la ricerca di autenticità e di inclusione.
La Gen Z è anche considerata la prima generazione “nativa digitale”, con una maggiore propensione all’uso di piattaforme come TikTok, Instagram e Snapchat per esprimere la propria identità e connettersi con i propri coetanei.
Come la Gen Z si rapporta con i social media
La Gen Z utilizza i social media non solo come un mezzo di comunicazione ma anche come strumento per informarsi, divertirsi e costruire relazioni. Secondo studi recenti, piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube dominano le preferenze della Gen Z, superando i tradizionali giganti dei social media come Facebook.
Il motivo è molto semplice: queste piattaforme sono in grado di offrire contenuti coinvolgenti e personalizzabili. TikTok, ad esempio, ha guadagnato popolarità tra la Gen Z per il suo formato breve e creativo, perfetto per il desiderio di questo insieme di persone di consumare contenuti rapidi e brevi. Nel 2023, oltre il 60% degli utenti di TikTok, in tutto il mondo, aveva tra i 16 e i 24 anni.
Instagram funge da portfolio digitale attraverso cui la Gen Z esperime la propria identità attraverso storie e post. Con oltre un miliardo di utenti attivi mensili, Instagram è tra le piattaforme più popolari tra la Gen Z, con il 72% degli adolescenti che lo utilizza quotidianamente.
YouTube, invece, rimane la piattaforma preferita per imparare qualcosa, anche se, con l’avvento degli Shorts, il “Tubo” sta orientando sempre più i propri contenuti verso video brevi sulla stessa lunghezza d’onda di TikTok. E’ stimato che l’85% dei giovani della Gen utilizza i social media per informarsi sui prodotti da acquistare, con YouTube e Instagram che guidano la classifica.
Interessante è anche come i membri della Gen Z gestiscano le loro identità online, spesso curando attentamente la propria presenza sui social media per riflettere un’immagine ideale. Ciò solleva questioni relative all’autenticità e alla pressione sociale, con ricerche che evidenziano l’impatto dei social media sulla salute mentale dei giovani. Infatti, studi indicano che il 45% degli adolescenti si sente sopraffatto dai social media, sottolineando l’importanza di un supporto psicologico.
Mezzi di comunicazione preferiti dalla Gen Z
La Generazione Z mostra un maggiore apprezzamento verso forme di comunicazione che si basano su tre fattori: velocità, autenticità e personalizzazione. Ecco alcuni mezzi di cui tener conto e che sono preferiti da questi giovani consumatori:
- Messaggi istantanei: piattaforme come Whatsapp, Telegram e Snapchat sono tra le preferite per la loro immediatezza. Si stima che il 90% della Gen Z utilizzi sistemi di messaggistica istantanea.
- Videochiamate: con l’avvento del Covid-19, le videochiamate sono diventate uno strumento fondamentale per rimanere in contatto con i propri cari. Circa il 70% degli appartenenti alla Gen Z indica di preferire le videochiamate agli altri mezzi di comunicazione per la loro capacità di creare maggiore vicinanza.
- Condivisione di contenuti: piattaforme come TikTok e Instagram consentono di esprimersi attraverso la condivisione di contenuti come foto e video. Il 65% degli adolescenti e giovani adulti condivide regolarmente contenuti multimediali cercando un riscontro dalla propria rete di contatti.
- Personalizzazione: la Gen Z si aspetta un’esperienza utente altamente personalizzata quando si tratta di comunicazione e consumo di contenuti. Oggigiorno, praticamente tutte le piattaforme adattano i feed di notizie e suggeriscono i contenuti in base agli interessi personali degli utenti. Ciò permette un maggior coinvolgimento con TikTok, ad esempio, che registra un tempo medio di permanenza giornaliero di 52 minuti.
Il ruolo dei social media come piattaforma primaria per l’espressione individuale e la costruzione di identità è particolarmente evidente tra la Gen Z. Questi giovani vedono i social media non solo come uno strumento di comunicazione ma come un’estensione della propria persona. Si tratta di un aspetto fondamentale per poter comprendere il loro modo di interagire online.
Il ruolo degli influencer e dei creators
Gli influencer e i creators giocano un ruolo cruciale nel modellare opinioni, tendenze e preferenze della Generazione Z, agendo come veri e propri punti di riferimento per questo insieme di persone.
Secondo il Digital 2023 report di We Are Social e Hootsuite, il 58% dei giovani della Gen Z afferma di fidarsi delle opinioni degli influencer quasi quanto quelle dei loro amici. Inoltre, l’efficacia degli influencer è sottolineata da un altro dato: il 44% della Gen Z ha acquistato prodotti direttamente tramite link condivisi da influencer e creators. La loro presenza sui social, infatti, rappresenta il perfetto anello di congiunzione tra brand e pubblico.
Creators e influencer offrono alla Gen Z modelli e stili di vita da emulare. Ciò si traduce in un’influenza non solo in termini di consumo ma anche su temi sociali, politici e ambientali. Ciò significa che diventano elementi fondamentali nella costruzione dell’identità della Gen Z.
Nel complesso, influencer e creators sono in possesso di un potere significativo nel determinare gli orientamenti culturali e di consumo della Generazione Z, sfruttando fattori come autenticità e connessione con i loro follower.
Conclusioni
La Generazione Z utilizza le piattaforme digitali come spazi per esprimere la propria individualità, prediligendo contenuti visivi e autentici. Le implicazioni di questi comportamenti sono molto importanti per il marketing. Le aziende, infatti, devono adattare le proprie strategie con l’intenzione di coinvolgere la Gen Z, enfatizzando autenticità, immediatezza e diversità nei contenuti.
In questo contesto, è importante ricordare che i social media sono strumenti che plasmano le opinioni, i comportamenti e, più in generale, le dinamiche sociali della Gen Z. Le dinamiche sono in continua evoluzione ma siamo certi che i social media continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nel modellare il mondo dei giovani.