Logistica per E-commerce e Digital Export
L’e-commerce e il digital export offrono immense opportunità alle aziende italiane del settore Tessile e Calzature, ma il successo dipende da un fattore cruciale: la logistica. In un mercato globale sempre più competitivo, una strategia Logistica per E-commerce e Digital Export efficiente ed efficace è la chiave per fidelizzare i clienti, ridurre i costi e massimizzare i profitti. Questo articolo analizza gli elementi chiave per una logistica di successo nell’e-commerce e nel digital export, focalizzandosi sulle specifiche esigenze del settore tessile e calzaturiero.
La Logistica: Cuore Battente dell’E-commerce e del Digital Export
Negli ultimi 5 anni, il valore dell’e-commerce è raddoppiato, raggiungendo una penetrazione media del 15% nel retail. Per le aziende che puntano alla crescita, la logistica non è un semplice costo, ma un asset strategico che impatta direttamente sulla customer experience, sui costi aziendali e sulla redditività.
Impatto sulla Customer Experience:
Per il cliente, la logistica si traduce in consegna e gestione dei resi. Un’esperienza positiva in queste fasi è fondamentale per la fidelizzazione. Costi di spedizione elevati, ritardi nelle consegne e procedure di reso complicate sono tra le principali cause di abbandono del carrello.
Impatto sui Costi Aziendali:
La logistica rappresenta una voce di costo significativa, influenzando direttamente il margine di profitto. L’ottimizzazione dei processi logistici è quindi essenziale per la redditività del business.
Gli Aspetti Fondamentali della Logistica per l’E-commerce
La logistica per l’e-commerce comprende diversi aspetti interconnessi:
- Pianificazione delle scorte: Garantire la disponibilità dei prodotti in base alla domanda, prevedendo picchi stagionali.
- Gestione degli ordini: Elaborazione degli ordini, inclusi documenti doganali e certificati (fondamentali per il digital export).
- Pick & Pack: Prelievo, imballaggio e preparazione degli ordini nel magazzino.
- Packaging: Imballaggio adeguato e protettivo, considerando anche aspetti di branding e sostenibilità.
- Consegna: Tempi di consegna, costi e servizi aggiuntivi (consegna su appuntamento, pagamento alla consegna, ecc.).
- Tracking: Monitoraggio della spedizione in tempo reale per il cliente.
- Gestione doganale e fiscale: Adempimenti burocratici per le spedizioni internazionali.
- Gestione dei resi: Procedure chiare ed efficienti per la gestione dei resi.
- Customer Care: Supporto al cliente in tutte le fasi del processo, dalla scelta del prodotto alla consegna e gestione dei resi.
Logistica B2C vs. Logistica B2B: Differenze Chiave
La logistica B2C (Business-to-Consumer) per l’e-commerce si differenzia dalla logistica B2B (Business-to-Business) tradizionale. La consegna diretta al cliente finale richiede velocità, precisione e flussi di lavoro immediati. La fatturazione immediata, obbligatoria per le spedizioni extra-UE, è un altro elemento distintivo.
Delivery & Return Policy: Un Elemento Fondamentale
La chiarezza della Delivery Policy e della Return Policy è cruciale per la customer experience e la sostenibilità economica. Queste politiche devono essere definite per ogni paese servito e considerare:
- Delivery Policy: Costi di spedizione (spedizione gratuita con ordini minimi, ecc.), tempi di consegna e opzioni (consegna in 24 ore, locker, ritiro in negozio), servizi a valore aggiunto (consegna su appuntamento, avviso di consegna).
- Return Policy: Possibilità di reso (legislazione specifica per paese e categoria merceologica), tempi di reso, gestione dei costi di spedizione del reso (reso gratuito).
Servizi di Consegna e Last Mile: Un’Analisi per Area Geografica
Le abitudini di consegna variano a seconda del paese. Mentre la consegna a domicilio è predominante, soluzioni alternative come i parcel locker, i punti di ritiro e la consegna in negozio stanno guadagnando popolarità. Un’analisi delle preferenze nei mercati chiave (Europa, USA, Russia, Cina) è essenziale per una strategia efficace.
Gestione dei Resi e Reverse Logistics
La gestione dei resi è un processo complesso e costoso, soprattutto per le spedizioni internazionali. Strategie di reverse logistics efficaci includono la definizione di logiche alternative, come il mantenimento del prodotto presso il cliente per importi bassi o la vendita locale del reso.
Gestione del Magazzino e degli Ordini: In-House o Outsourcing?
La gestione del magazzino e degli ordini richiede velocità, flessibilità e capacità di gestire volumi elevati e stagionalità. L’azienda deve valutare attentamente se gestire internamente queste attività o affidarsi a un operatore logistico esterno (3PL o 4PL), considerando i pro e i contro di ciascuna opzione.
Digital Export: Diretto vs. Indiretto – Un Mare di Possibilità
Le aziende possono scegliere tra due modelli principali di digital export:
Il Digital Export Indiretto: Affidarsi ai Giganti dell’E-commerce
Questo modello prevede la collaborazione con retailer online internazionali o marketplace come Amazon.
- Accordi B2B: L’azienda si accorda con un retailer locale che gestisce vendita e consegna al cliente finale (B2C). Le implicazioni logistiche per l’azienda italiana sono minime, limitandosi alla produzione e alla spedizione al retailer. Un esempio è l’accordo Vendor con Amazon, adatto a grandi brand.
- Dropshipping: Il retailer locale riceve l’ordine e lo inoltra all’azienda, che gestisce la spedizione diretta al consumatore. Questo limita gli investimenti iniziali ma richiede integrazione logistica con il partner.
Il digital export indiretto, pur essendo diffuso, limita l’autonomia sulla logistica e sulla brand experience.
Il Digital Export Diretto: Il Controllo Totale
Questo modello prevede la vendita diretta tramite il proprio sito e-commerce o marketplace non integrati logisticamente (es. eBay). Offre maggiore controllo ma richiede investimenti in infrastrutture e competenze logistiche. L’azienda gestisce autonomamente la pianificazione delle scorte, il ciclo degli ordini (con specificità per ogni paese, soprattutto extra-UE), la gestione del magazzino e i rapporti con corrieri, spedizionieri e dogane. Tuttavia, sviluppare una solida capacità logistica B2C diventa un asset strategico di grande valore, aprendo la strada ad accordi di dropshipping con altri retailer.
Dropshipping: Una Strategia Vincente, Anche per il Made in Italy
Il dropshipping è particolarmente significativo, soprattutto in mercati come gli Stati Uniti (oltre il 50% delle vendite online). Permette di vendere senza gestire magazzini, ampliando la portata digitale senza grandi investimenti. Offrire servizi di dropshipping può essere una strategia vincente per valorizzare la capacità logistica B2C.
Cross-Border: Un Mondo di Clienti a Portata di Click
La vendita cross-border è un fenomeno in crescita per il Made in Italy. Apre le porte a mercati globali ma richiede comprensione delle normative e delle implicazioni logistiche di ogni paese. Marketplace come Tmall (Cina) e Rakuten (Giappone) offrono servizi specifici per semplificare le complessità operative. La scelta del modello logistico (spedizione diretta dall’Italia, hub di smistamento locale, magazzino in loco) dipende da diversi fattori, tra cui volume delle vendite, valore unitario dei prodotti e velocità di consegna richiesta. Modelli logistici efficaci includono: flusso diretto (spedizione dal magazzino centrale in Italia), flusso consolidato (spedizione a un hub di smistamento locale) e magazzino in loco (magazzino nel paese di destinazione).
I Principali Attori della Logistica E-commerce
L’ecosistema logistico è vasto e variegato:
- Corrieri Espresso (DHL, FedEx, UPS): Offrono soluzioni dedicate all’e-commerce, ma possono essere meno competitivi per grandi volumi o pesi.
- Corrieri Specializzati: Adatti ad esigenze particolari, come spedizioni di oggetti di peso e dimensioni variabili.
- Broker e Spedizionieri Indipendenti: Ottimizzano le spedizioni tramite contratti con diversi corrieri, utili per destinazioni multiple e volumi elevati.
- Operatori di Magazzino (Logistici/Intralogistica): Offrono vantaggi come accordi quadro con corrieri a tariffe competitive.
- Aggregatori e Marketplace di Spedizioni (Sendabox, Quaplà): Offrono accesso semplificato a diversi corrieri e tariffe ottimizzate.
La Logistica dei Marketplace: Il Caso Amazon e Altri
I marketplace giocano un ruolo cruciale. Amazon, ad esempio, offre servizi logistici di alto livello (FBA – Fulfillment by Amazon): visibilità privilegiata, accesso a Prime, dicitura “Spedito da: Amazon”. Tuttavia, i costi di stoccaggio possono essere elevati. Altri marketplace (Alibaba) indicano partner accreditati. È importante considerare che molti marketplace monitorano tempi e qualità delle consegne, applicando sanzioni per ritardi o mancata disponibilità.
Le Nuove Sfide Logistiche: Velocità e Innovazione
Il settore è in continua evoluzione, spinto dalla richiesta di consegne sempre più veloci:
- Delivery Services (Glovo): Offrono consegne ultra-rapide, spingendo aziende ad aprire negozi “virtuali”.
- Innovazione nella Consegna: Locker automatici e serrature intelligenti offrono flessibilità e sicurezza.
Packaging: Oltre la Semplice Protezione
Il packaging è un elemento spesso sottovalutato ma fondamentale per il successo nell’e-commerce. Non è solo protezione, ma uno strumento di branding, comunicazione e sostenibilità. Un packaging efficace deve essere funzionale (resistenza, facilità di apertura, riciclabile, riutilizzabile per eventuali resi), comunicare il brand e rispettare i principi di sostenibilità ambientale. L’utilizzo di materiali eco-compatibili e un design circolare sono sempre più importanti.
Aspetti Doganali e Fiscali del Digital Export
Il digital export comporta una profonda conoscenza degli aspetti doganali e fiscali:
Vendite Intracomunitarie (UE): Se il fatturato annuo verso un singolo paese UE supera una certa soglia (variabile), è necessario nominare un rappresentante fiscale nel paese di destinazione o registrarsi per la liquidazione dell’IVA locale. L’iscrizione al registro VIES è obbligatoria.
Vendite Extracomunitarie (Extra-UE): L’IVA italiana non è applicabile, ma l’IVA o altre imposte indirette saranno dovute nel paese di destinazione. I dazi doganali rappresentano una voce di costo significativa, generalmente a carico del compratore (ma il venditore potrebbe assumersi questa responsabilità). La trasparenza è fondamentale.
Strumenti e Risorse per la Navigazione Doganale: La complessità delle normative doganali può sembrare scoraggiante, ma esistono strumenti online per semplificare la verifica dei dazi:
- Regno Unito: https://www.gov.uk/trade-tariff
- Stati Uniti: https://hts.usitc.gov/ (generale), https://www.cbp.gov/ (dogana), https://www.fda.gov/ (prodotti alimentari)
- Italia: https://www.adm.gov.it/portale/dogane
- Russia: http://eng.customs.ru/
- Cina: https://www.e-to-china.com/, https://www.aqsiq.net/ciq.htm
- Hong Kong: https://www.cfs.gov.hk/english/import/import_icfsg_09.html, https://www.customs.gov.hk/en/home/index.html
Norme di Trasporto e Certificazioni: Considerare le normative specifiche sul trasporto di determinate merci (es. cibo, cosmetici) e le eventuali certificazioni richieste.
Partner Strategici: Corrieri, operatori logistici, commercialisti e studi specializzati nell’e-commerce possono assistere nella gestione degli aspetti doganali e fiscali.
Ottimizzazione dei Costi Logistici
I costi logistici rappresentano una parte significativa delle spese, influenzando la redditività. Strategie per ottimizzarli:
- Gestione degli Ordini e della Spedizione: Definizione dell’ordine minimo per la spedizione gratuita, ottimizzazione del packaging.
- Gestione dei Resi: Ridurre i resi tramite schede prodotto dettagliate e un ottimo servizio clienti, stabilire politiche sui resi in linea con le prassi di mercato, organizzare la gestione dei resi cross-border.
- Sfruttare al Meglio le Potenzialità Logistiche: Pilotaggio dell’ordine medio, ottimizzazione dimensioni e peso spedizioni, utilizzo di corrieri diversi in base alla destinazione.
L’Ascesa dello Shopping Online e le Nuove Tendenze
Il lockdown ha accelerato l’adozione dell’e-commerce, consolidando le nuove abitudini d’acquisto. Il mobile è lo strumento principale, e l’integrazione multicanale è fondamentale. La velocità e l’efficienza delle consegne sono cruciali, così come la sostenibilità ambientale.
Conclusioni
L’e-commerce ha rivoluzionato il settore tessile e calzaturiero. Le aziende che investono in tecnologia, logistica sostenibile e comunicazione efficace saranno le protagoniste di questo mercato in continua evoluzione.
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