Opposizione al Decreto di Liquidazione CTU
Quando e Come Agire?
L’Opposizione al Decreto di liquidazione dei CTU e degli Ausiliari del Giudice va eseguita entro 30 Giorni. La Sezione II della Cassazione, con l’ordinanza n. 20054 del 21 giugno 2022, ha ribadito il principio secondo cui l’opposizione al decreto di pagamento dei compensi degli ausiliari del giudice deve essere presentata entro trenta giorni dalla comunicazione o notificazione del provvedimento.
Il decreto di pagamento è un provvedimento che determina l’ammontare del compenso spettante agli ausiliari del giudice per le prestazioni svolte durante un processo. L’opposizione consente alle parti di contestare il decreto e richiedere una diversa liquidazione del compenso.
Il termine di trenta giorni è stabilito dall’articolo 702-quater del Codice di Procedura Civile (Cpc) e si applica anche al decreto di pagamento dei compensi degli ausiliari del giudice, come confermato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 106 del 2016.
Modifiche Normative e Decadenza
In passato, l’opposizione era regolata dall’articolo 170 del Dpr n. 115 del 2002, che prevedeva un termine di venti giorni. La normativa è stata modificata dall’articolo 34, comma 17, del decreto legislativo n. 150 del 2011, equiparando l’opposizione al decreto di liquidazione delle spettanze all’ausiliario del giudice all’ordinanza del giudice monocratico.
Cosa Succede se Si Supera il Termine?
Il mancato rispetto del termine di trenta giorni comporta la decadenza dal diritto di opposizione, rendendo il decreto di pagamento irrevocabile.
Compensazione al CTU: Limiti al Potere del Giudice
In un altro caso di rilievo, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 313 del 5 gennaio 2024, ha stabilito che il decreto di liquidazione del compenso spettante al consulente tecnico d’ufficio (CTU) non è revocabile né modificabile dal Giudice che lo ha emesso. Il decreto può essere modificato solo in seguito all’opposizione proposta ai sensi dell’articolo 170 del D.p.r. n. 115 del 2002.
Consigli Pratici
È fondamentale conoscere i termini e le procedure per presentare l’opposizione. Se si desidera contestare il decreto di pagamento, è necessario agire tempestivamente, entro trenta giorni dalla comunicazione o notificazione del provvedimento.
In Conclusione, l’opposizione al decreto di pagamento è un rimedio importante per tutelare i propri diritti in ambito processuale. La conoscenza dei termini e delle procedure è fondamentale per evitare di perdere il diritto di contestare il provvedimento.
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