Tessile, moda e industrie creative in EU
Le industrie della moda e della creatività come i settori tessile e dell’abbigliamento, delle calzature e della pelle operano al crocevia tra arte, affari e tecnologia. Sono in una posizione strategica per collegare la creatività all’innovazione in un momento in cui la creatività basata sulla cultura è una caratteristica essenziale dell’innovazione aziendale nella nuova economia. Il loro potenziale di contribuire alla reindustrializzazione dell’Europa è spesso trascurato.
La Commissione EU lavora per incoraggiare l’innovazione nell’industria europea della moda e della creatività. Questo è molto importante per la competitività del settore in quanto non può competere con le economie emergenti sul prezzo.
Anche la contraffazione è un problema per quanto riguarda la competitività. La Commissione lavora alla lotta contro i prodotti contraffatti e fornisce informazioni sui diritti di proprietà intellettuale (DPI) .
La Commissione lavora inoltre per consentire all’industria un migliore accesso ai mercati di tutto il mondo, eliminando le tariffe e riducendo le barriere non tariffarie con i principali partner commerciali.
Industrie culturali e creative
Le industrie culturali e creative (ICC) sono al centro dell’economia creativa: ad alta intensità di conoscenza, basate sulla creatività e sul talento individuali, generano un’enorme ricchezza economica e preservano identità, cultura e valori europei.
Le ICC includono una serie di sottosettori, come architettura, archivi e biblioteche, artigianato artistico, patrimonio culturale, design, moda, film, high-end, musica, arti dello spettacolo e virtuali, editoria, radio, televisione e videogiochi.
Il recente studio: Promuovere la competitività delle industrie culturali e creative per l’occupazione e la crescita mostra che le ICC danno lavoro a oltre 12 milioni di persone nell’UE, pari al 7,5% di tutte le persone occupate nell’economia totale. Contribuiscono in modo significativo all’economia con il 5,3% del GVA totale dell’UE e un ulteriore 4% del PIL nominale dell’UE generato dalle industrie di fascia alta.
Moda e industrie di fascia alta
La moda e le industrie di fascia alta sono una parte significativa dell’economia creativa e hanno il potenziale per contribuire alla crescita della produzione in Europa. Queste industrie affrontano una serie di sfide che la Commissione lavora per affrontare. Includono il numero crescente di prodotti contraffatti, la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e le difficoltà che le piccole imprese affrontano quando cercano finanziamenti.
Industrie tessili e dell’abbigliamento
Il settore tessile e dell’abbigliamento è un settore diversificato che svolge un ruolo importante nell’industria manifatturiera europea. La Commissione legifera sui nomi e sull’etichettatura delle fibre per offrire protezione ai consumatori. È inoltre impegnato in dialoghi con i paesi extra UE su questioni politiche e normative che riguardano l’industria tessile e dell’abbigliamento.
L’industria calzaturiera
L’industria calzaturiera europea è composta da diversi prodotti e processi industriali. La Commissione lavora per promuovere l’innovazione e la competitività delle imprese e combattere la contraffazione, proteggendo al contempo la salute dei consumatori e l’ambiente. Fornisce inoltre una legislazione che i produttori devono seguire.
Pelle
L’UE è uno dei principali attori del mercato globale della pelle. La sua industria della pelle è composta da diversi prodotti e processi industriali. La Commissione lavora per promuovere l’innovazione e la competitività delle imprese nel settore, proteggendo al contempo la salute dei consumatori e l’ambiente.
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